Sostenitori

Contributi di chi vive il Golem

  • Atleti,  Organizzazione,  Rassegna Stampa,  Sostenitori

    Giornale di Brescia 12 Giugno 2022

    LA COMPETIZIONE

    Proai Golem, Angella e Bani vincono la 29esima corsa sul Guglielmo

    Mario Nicoliello

    SPORT
    ALTRI SPORT

    12 giu 2022, 17:42

    Firme d’autore sull’edizione 2022 della Maratona del Guglielmo. Diego Angella e Barbara Bani trionfano nella 29esima Proai Gòlem, storica competizione tornata in agenda dopo due anni di pausa forzata. 

    L’ultima edizione della Proai si era infatti tenuta a giugno 2019.

    Trenta chilometri e 100 metri dalla piazza Portici di Provaglio d’Iseo fino al Rifugio Almici sul Monte Guglielmo. Angella si impone in 2h40’28” precedendo Christian Marini e Giuseppe Pedretti. Bani chiude in 3h07’56”, battendo Monica Seraghiti e Elisa Battistoni. Il vincitore migliora il record della gara, la vincitrice torna nuovamente sul gradino più alto dopo essersi imposta in passato sulla distanza dei 42 chilometri. 

    Tanta gente all’arrivo, con molti bambini ad applaudire i 417 giunti al traguardo.

  • Atleti,  Lifestyle,  Natura,  Organizzazione,  Sostenitori

    Lettera del Presidente Giovanni Turra

    Ringraziamenti

    Come commentare un evento-manifestazione sportiva, come la Proai-Gölem 2019? 

    Con poche o tante parole? 

    Sono ancora davanti ai nostri occhi le immagini di un fiume di gente che è venuta in Guglielmo per vedere l’evento, condividere la passione per lo sport e la Montagna, incitare gli atleti che domenica mattina sono partiti da Provaglio d’Iseo direzione rifugio Almici, raggiunto dopo una scarpinata di 30km e oltre 2000 mt. di dislivello positivo. 

    Una giornata con temperatura ideale per una gara in montagna; sul percorso, centinaia di persone, ma il grosso degli spettatori li troviamo alla Forcella di Sale Marasino, dove gli atleti sono sottoposti a prove di tenuta fisica, e al “Muro del pianto” a 700 metri dall’arrivo, per poi trovare altre centinaia di persone all’arrivo presso il Rifugio Almici dove ci sono parenti e amici, in attesa dei propri beniamini. 

    Una corsa che negli ultimi anni ha avuto un crescendo di atleti al nastro di partenza: dai 250/270 di 6 anni fa, ai 617 iscritti dell’edizione 2019; il numero denota una rapida crescita, quindi una gara che piace, che parte da una base di atleti che ritorna anno dopo anno, con aggiunta di nuovi, che vogliono cimentarsi in una gara che rappresenta una prova fisica all’interno di paesaggi stupendi con il Lago d’Iseo come sfondo. 

    Una corsa che si ripete da 28 anni e che ha una sua storia: nata dall’idea di un gruppo di amici del CAI di Provaglio d’Iseo, che anno dopo anno percorrono questo percorso, andata e ritorno con pernottamento al rifugio Almici, si è trasformata negli anni successivi nella attuale Proai-Gölem, “Maratona del Guglielmo”.

    A rendere possibile questo evento, è la collaborazione tra numerose associazioni dei vari comuni che vengono toccati dal passaggio della manifestazione stessa; sul percorso sono mobilitate circa 300 volontari che garantiscono la viabilità e la sicurezza sul tracciato della gara, allestiscono ristori e effettuano il trasporto di materiali vari. 

    A questi si aggiungono il gruppo ambulanza di Sale Marasino e il gruppo ambulanza di Rodengo Saiano che, coordinati dalla sala radio della comunità montana, assicurano la sicurezza della manifestazione ed il pronto intervento in caso di necessità. 

    Un ringraziamento particolare ad ogni atleta che dedica tempo per prepararsi al meglio ad un evento sportivo che mette a dura prova il fisico, e ai quali cerchiamo di fornire ogni anno un’attenzione maggiore. 

    Grazie alla collaborazione di tutti e con il supporto economico dei molti sponsor la manifestazione contribuisce al sostegno di attività solidali svolte da varie Associazioni. Un ringraziamento particolare ad Aldo ed ai suoi collaboratori del gruppo Leonessa Brescia che, con i loro fuoristrada condotti da bravi e simpatici mattacchioni, oltre all’aiuto indispensabile per la gestione logistica, creano una coreografia suggestiva, formata da una colonna di mastodontici mezzi che si inerpicano per le strade del Monte Guglielmo. 

    A nome del Comitato organizzatore, ringrazio tutti quelli che hanno reso possibile questa meravigliosa ed appassionante manifestazione. Ci vediamo tutti alla 29a edizione della Proai-Gölem.

    Turra Giovanni Presidente Atletica Proai-Golem A.S.D. 
    Grazieeeee!!



    Si ringraziano tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato a questa edizione della Proai Golem – Maratona del Guglielmo :
    Gruppi comunali di PROTEZIONE CIVILE di….Provaglio d’Iseo, Iseo, Sulzano, Sale Marasin0, Marone, Zone,  coordinati dalla COMUNITA MONTANA del SEBINO BRESCIANO. 

    Amministrazione Comunale di Provaglio d’Iseo, Amministrazione Comunale di Iseo, Amministrazione Comunale di Sulzano, Amministrazione Comunale di Sale Mrasino, Amministrazione Comunale di Marone, Amministrazione Comunale di Zone.

     COMUNITA MONTANA del SEBINO BRESCIANO, 

    Sottosezione CAI – Provaglio d’Iseo, Sezione CAI – Pisogne, Sottosezione CAI – Marone. 

    Associazione Promozione Turistica – Zone, Struttura Polivalente di Zone, Gruppo Alpini – Zone, 

    Gruppo Alpini – Provaglio d’Iseo, 

    Gruppo Volontari Alpini di Protezione Civile – Sale Marasino, 

    Soccorso Pubblico Franciacorta, 

    Gruppo Guardie Ecologiche Volontarie, 

    Polisportiva – Marone, 

    Gruppo Iseo Immagine, 

    CB Club Sebino, 

    Club Fuoristrada Leonessa 4×4 e tutti gli Sponsor.

     …. e tutti/e voi, Atleti e Atlete che in qualità di attori e attrici protagonisti/e date un senso al nostro lavoro.

  • Atleti,  Organizzazione,  Rassegna Stampa,  Sostenitori

    Giornale di Brescia 9 Giugno 2019

    LA GARA

    Proài-Gölem, Paini vince la 30 km in montagna: la fotogallery


    SEBINO E FRANCIACORTA

    9 giu 2019, PROAI-GOLEM A PAINI

     

    Paini, Ferrari e Antonini. E ancora Gotti, Franzini e Milanesi. Sono i podi, maschili e femminili della Proài-Gölem 2019.

    Un gara massacrante da Provaglio fino in cima al Monte Guglielmo, 30 km in montagna con il passo della Forcella, 1108 metri al km 21, Croce di Marone e l’arrivo fissato al rifugio Almici

    Una gara bellissima e avvincente anche quest’anno, con i 600 iscritti che si sono dati battaglia fin dai primi km a Provaglio, ha visto ancora una volta lo sport vincere.

    Podio maschile: Ferrari, Paini, Antonini – Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it

    Giovanni Paini riporta in casa della New Athletics il trofeo del vincitore. Paini torna così al successo dopo aver centrato il secondo gradino del podio nell’edizione scorsa battuto da Giuseppe Antonini dell’Atletica Paratico, arrivato terzo quest’anno.

    Laura Gotti è stata la prima delle donne, seguita da Franzini e Milanesi.

    Fonte © www.giornaledibrescia.it

  • Atleti,  Organizzazione,  Rassegna Stampa,  Sostenitori

    Giornale di Brescia 14 Maggio 2018

    Proai-Gölem, tutto esaurito a un mese dalla partenza

     
     
    Ad un mese dalla 27esima edizione della Proai-Gölem, che si terrà il prossimo 10 giugno, i pettorali sono terminati e le iscrizioni chiuse.
    Un record, secondo il presidente dell’associazione sportiva Gianni Turra, che testimonia quanto piaccia agli atleti questa manifestazione.
    «Non ci era mai capitato di raggiungere il numero massimo, 500 persone, così in anticipo e questo ci fa capire che la Proai-Gölem continua ad avere un grande successo».
    Trenta chilometri con dislivelli che tagliano le gambe non spaventano coloro che hanno corso anche per prendere il pettorale.
    La presentazione della gara è il 19 maggio alle 20.30 nell’aula magna delle scuole. Ma per avvicinare anche i più piccoli alla corsa, l’associazione organizza una Proai-Gölem Junior per ragazzi dai 6 ai 15 anni. La mini maratona sarà di 5 km e si terrà venerdì 1 giugno con partenza alle 19 dal campo sportivo.

    Fonte Redazione Web © www.giornaledibrescia.it

  • Atleti,  Rassegna Stampa,  Sostenitori

    Bresciaoggi 9 Giugno 2011


    Alla “Proai Golem” si corre con il cuore

    Provaglio d’Iseo. Domenica la ventesima edizione della gara. Si assegna il titolo regionale di corsa in montagna. Con i proventi sarà costruito un pozzo nel Burundi.

    Domenica partirà da provaglio d’Iseo la 20esima edizione di una delle più importanti gare di corsa in montagna: è la ormai mitica «Proai-Golem», con ritrovo alle 6,15 in piazza portici e partenza alle 7.
    Anche stavolta la competizione assegnerà il titolo del campionato regionale individuale lunghe distanze. Come sempre è organizzata da Asd Atletica Proai Golem, sottosezione Cai di Provaglio d’Iseo, Asd atletica Franciacorta egruppo sportivo la Soldanella.
    RILEVANTE anche l’aspetto benefico della manifestazione: con i proventi delle passate edizioni, è stata interamente finanziata la costruzione di un pozzo per l’acqua nel villaggio di Meguet in Burkina Faso, e sono stati adottati a distanza numerosi bambini in Africa. Inoltre sono state acquistate una quindicina di macchine per cucire già operanti al Liceo Kutomisa, gestito in Congo dalle Suore Poverelle. Tutti progetti che continueranno anche stavolta. Con i proventi di quest’anno sarà infatti, realizzato un pozzo in un villaggio nel sud del Burundi.
    Come sempre la Proai Golem si preannuncia tanto dura quanto affascinante. Ci si scalda i muscoli per le strade di Provaglio d’Iseo giusto per sbuffare subito sulla sgroppata che porta rapidamente dai 220 metri del paese alla Madonna del Corno e ai mt. 673 del Cognolo. Da qui si inizia la lunga traversata che inizia col Mafa, il Marus, prosegue verso il Bocass e scende sotto i 500 metri a Santa Teresa. Si passa poi dalla chiesetta di San Martino, da Invino dal Nistisino e da Dazze, da Pastina, da Portole, fino in Croce di Marone. dove inizia il balzo finale verso il Golem. Sono 800 metri di dislivello che si mangiano in fretta nei primi due faticosi tratti:
    300 metri in altezza e si arriva alla Malpensata da dove ci si arrampica fino alla prima malga del Guglielmo.
    DAI 1600 METRI della malga si prosegue lungo la strada e si raggiunge la malga del Guglielmo di sopra, con il Rifugio Almici ben in vista, percorrendo un tratto che la tradizione ha battezzato «muro del pianto». E poi si va al traguardo. L’organizzazione raccomanda ai tanti appassionati di montagna di non ostacolare la corsa. In particolare gli appassionati mountain bike sono invitati a non scendere a valle fino alla fine della
    corsa. F.SCO.

Menu